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Carissime amiche e carissimi amici,
è con grandissimo piacere e pari emozione che, a partire da martedì prossimo, 8 settembre, inizierò a condividere tra queste pagine, a quasi otto anni dalla sua prima e finora unica pubblicazione, la mia Long Fan Fiction ispirata a Final Story, "Gli Smeraldi e lo Zaffiro”.
Il piano di pubblicazione prevede due aggiornamenti a settimana, ogni martedì e venerdì, ma naturalmente sarò sempre qui, tra le pagine dei commenti, tra un post e l’altro, per condividere con voi i pensieri e le riflessioni, e ovviamente anche le critiche e le perplessità, se ne avrete. Ci terremo compagnia per un po’ di tempo
Per introdurre la mia Fan Fiction, e provare a raccontarne la genesi, ma anche cosa mi ha portato a ri-pubblicarla su queste pagine, ho scritto una prefazione inedita, che vi farà conoscere qualcosa di più della mia Fan Fiction… e della sua autrice.
La lascio qui di seguito, quale inizio di questo percorso.
Spero di avervi al mio fianco in questa avventura che, come forse capirete leggendo le prossime righe, ha per me un significato molto speciale.
Grazie a tutti coloro che vorranno viaggiare con me per la prima o per una nuova volta.
Sono certa che, come in ogni viaggio, giungeremo alla meta diversi da come siamo partiti.
Buona lettura, a martedì.Prefazione
Ovvero: di Candy Candy, smeraldi, zaffiro e Cerchi di Fuoco.
Nell’ottobre del 2012, in un periodo molto buio della mia vita, come spesso avviene quando si sta male mi ritrovai a guardare indietro, anziché avanti. Il futuro mi appariva pieno solo di dolore e paura, così come il presente. Quasi naturalmente, quindi, presi a cercare conforto nel ricordo delle cose belle del passato, dei momenti di gioia e di spensieratezza per ritrovare i quali, molto spesso, dovevo riandare indietro fino alla mia infanzia.
Fu così, quasi per caso, che Candy Candy, la bionda lentigginosa e quasi dimenticata amica della me bambina, che tanta gioia mi aveva dato, si riaffacciò alla me stessa adulta e dolente. A distanza di decenni, immagino, dall’ultima volta che avevo pensato a lei.
A poco a poco e senza un preciso disegno, nelle mie solitarie e tristi serate di un cupo autunno, iniziai a cercare in rete notizie e link che mi facessero riprendere contatto con questa storia che avevo seguito tante volte, da sola o con mia sorella fino a circa dodici o tredici anni, per poi separarmene crescendo.
Rividi tutte le puntate e, in una sete di approfondimenti apparentemente inesauribile, che riusciva a tratti a farmi dimenticare quanto stessi male, cominciai a leggere e cercare sempre più informazioni e notizie. Finchè, una sera, seguendo una di quelle mollichine nella rete, approdai su un forum dedicato proprio alla lentigginosa…
BANG!
Fu come se un mondo meraviglioso si fosse spalancato all’improvviso di fronte a me: mi sentivo come Dorothy, catapultata in un baleno dal grigio Iowa al variopinto regno di Oz.
Chi avrebbe mai potuto immaginare che, oltre alle emozioni che mi aveva dato da bambina, quest’opera contenesse una tale ricchezza di approfondimenti, contenuti e… sviluppi!
Cosa? ... COSA??? Davvero c’era qualcuno che vedeva in Albert un pretendente all’amore di Candy? Non c’era un solo e unico protagonista maschile in quella storia, ovverosia Terence, il mio primo amore di carta?
No, un momento… le cose stavano ancora peggio di così!
Era addirittura l’autrice ad aver dichiarato che il suo personaggio, la nostra Candy, era nella sua idea destinata fin dall’inizio a TRE amori, di cui quello definitivo era proprio Albert!
Albert l’amico, il fraterno angelo custode che appariva e spariva, lo zio William? Albert il fricchettone?
Impossibile.
Presa da una frenesia che ormai sfociava nella tossicodipendenza, ogni sera cominciavo ad aspettare come si pregusta un dolce il momento di entrare tra le pagine del Forum e leggere, leggere, leggere…
Trovai approfondimenti di stupefacente spessore sulla storia, sulle sue origini, sulle due autrici e sulla loro disputa che, accidenti, non mi avrebbe mai più permesso di rivedere in tv la storia della mia beniamina. Cominciai ad appassionarmi al manga, che non avevo mai letto, scoprii il mondo delle Fan Fiction… insomma, un universo intero.
Ma alla fine, dove le mie emozioni fluivano dense e risonanti, dove il filo della mia personale sensibilità mi riconduceva sempre, dove scattava un coinvolgimento che, spesso, sfociava nell’immedesimazione, era quando leggevo di Terence. In quel particolare momento della mia vita, avvertii con struggente evidenza di condividere completamente le sensazioni di quel samurai scozzese creato dalla penna di Mizuki e plasmato in forme dalla matita di Igarashi.
Mie erano le sue paure, mia la sua malinconia. Quando leggevo delle sue ferite, le sentivo sulla mia pelle, e i suoi silenzi riecheggivano i miei. Le sue cicatrici seguivano una mappa simile a quella tracciata dalle mie sulla mia anima. Avevo la sensazione di capire esattamente come Mizuki avesse creato un personaggio che, di certo, sentiva spesso il bisogno di strapparsi la pelle di dosso per vivere un’altra vita.
E così, dopo qualche settimana, decisi di entrare attivamente in quel mondo e di cominciare a dire la mia.
“Io sono Terence” si intitolava il mio post di presentazione…
È stato l’inizio di un rapporto con Candy Candy e il suo mondo che, da allora, non si è più interrotto e, anzi, è cresciuto e si è arricchito dell’ingresso nella mia vita di preziose persone in carne e ossa che tuttora ne fanno parte e che non esito a definire le mie “sorelle per scelta”.
Allora non lo sapevo, ma nel momento stesso in cui ero approdata su quel forum, era iniziata la mia rinascita.
E mi ha sempre colpito in maniera straordinaria il fatto che, per la Mizuki, Candy Candy sia stata la stessa àncora di salvezza nel momento di maggiore solitudine.
Tra le tante cose che scoprii, tra i tanti dibattiti cui partecipai, naturalmente c’era quello su Final Story: non si sapeva ancora molto, essendo stata pubblicata solo in giapponese, ma filtravano già frammenti di traduzioni amatoriali del fandom internazionale, soprattutto in inglese. Ferveva quindi la caccia all’indizio su “Anohito”, vero totem attorno a cui giravamo come trottole impazzite in cerca dell’indizio determinante. Era ancora molto divertente: presto sarebbe diventata una caccia alle streghe e una discutibile polveriera, ma in quel momento Final Story era soprattutto un modo per riprendere i fili della storia tanto amata e chiudere i conti col passato.
Spinta dall’entusiasmo e dalla voglia di fare che finalmente sentivo rifiorire in me, anche io presi carta e penna (meglio, laptop e mouse…) e, timidamente e chiedendomi se avrei mai portato a termine l’opera, senza una trama ben delineata ma solo due o tre scene precisamente scolpite nella mente, una sera sullo schermo prese forma, lettera dopo lettera, questo titolo:“La mia Final Story”
La prima immagine, quella da cui è scaturito il resto, era quella di una scalinata. Dove tutto era finito.
La seconda, una stanza buia e immersa nel fumo e nel rimpianto, con il suono di un orologio a pendolo a scandire una notte infinita; una discesa nel baratro di cui narrare la risalita. Una scena che, fumo a parte, conoscevo bene.
Ecco, è così che è nata la mia storia. Non è stato un impulso improvviso alla scrittura a spingermi a prendere in mano la penna (anzi, la tastiera), ma una composizione nella mia mente di frasi, immagini, intrecci che, come capii in seguito, avevano già tutti preso vita dentro di me nel corso di quei mesi sul forum, senza che me ne accorgessi, e ai quali ho “solo” dovuto dare forma su carta (anzi, monitor), umile scrittrice sotto dettatura.
Nel giro di poche settimane, la mia speranza di Final Story, il mio omaggio a tutte le emozioni che questa storia aveva saputo far vivere in me da bambina, per farle tornare ad accarezzarmi da adulta in quella notte di ottobre, era completa e, nell’aprile del 2013, vedeva l’esordio della sua prima (e, finora, unica) pubblicazione, sul Forum dove tutto era iniziato.
È stato un viaggio meraviglioso e irripetibile, che ha consolidato rapporti, fatto nascerne di nuovi, creato connessioni tra persone lontane e le mie emozioni. Un viaggio di tale intensità emotiva che negli anni successivi non ho mai preso in considerazione di rifarlo, tenendone custodite le sensazioni con la stessa attenzione e cura con cui si proteggono le cose preziose e ineguagliabili.
Qualche mese fa, però, l’entusiasmo di amiche vecchie e nuove, trovate e ritrovate in questo luogo di gioia, mi ha sollecitato a rifare quel viaggio insieme a loro, soprattutto per chi allora non c’era. La mia prima reazione è stata di rifiuto: la paura che, nel tentativo di far rivivere qualcosa di profondamente bello e importante, venisse invece a perdersi la sua preziosa unicità.
A poco a poco, però, l’affetto che, a distanza di tanti anni dalla sua prima pubblicazione, ancora avvolgeva i miei Smeraldi e il mio Zaffiro mi ha convinto che sarebbe stato ingiusto e irriconoscente non darvi una risposta.
Ed eccomi qui, quindi, a riprendere in mano il timone più di sette anni dopo e a salpare per un nuovo viaggio con amici nuovi e diversi, ma ugualmente preziosi, a farmi compagnia. Sarà diverso, ma sarà per questo speciale: la mia vita è cambiata proprio a partire da quei mesi e dalle emozioni positive che hanno saputo far rifiorire in me.
Ancora una volta, come otto anni fa, dedico la mia opera con umiltà a Kioko Mizuki, mia amata e odiata autrice, perché non credo di sbagliare affermando che ha dato vita alla più lunga tra le storie d’amore che hanno accompagnato la mia vita. La ringrazio per avermi fatto accedere al suo mondo e per il suo modo delicato ed elegante di dare vita ai sentimenti, che mi piace associare a delle margherite, per il semplice e allegro piacere che mi regalano sempre. Ma gliela dedico anche per il dolore e la rabbia feroce e ardente che ha saputo spesso suscitare in me, dandomi la spinta ribelle per scrivere queste pagine.
E gliela dedico soprattutto perché, anche se lei non lo sa, in una notte di ottobre di otto anni fa mi ha salvato la vita.
Ancona, Aprile 2013
Roma, Settembre 2020
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+1 .
Cara CDF bellissima presentazione della tua FF che aspetto con ansia di leggere.
E so già che non me ne pentirò primo perché qui ho letto già qualcosa di tuo e anche se sono One shot in chiave ironica già ho capito che sei molto brava.
Senza contare la magnifica traduzione della FF di Eleanna..
E ora leggendo la tua prefazione che dire mi hai commosso.
Praticamente anche io sono ritornata nel mondo di Candy in un momento della mia vita per me non bellissimo.
Quindi la tua presentazione mi ha colpito molto e so già che mi farai emozionare anche con la FF.
Aspetto con trepidazione Martedì per incominciare a leggere.. -
+3 .
Cara Cerchi, abbiamo fatto praticamente un percorso identico nell'approcciarci e rimmergerci dopo anni nel mondo candyano! La mia motivazione fu un periodo forzato di riposo per problemi di salute. Una full immersion di un mese in cui rinverdii tanti ricordi sbiaditi dell'infanzia, ebbi la rivelazione del reale finale/non finale e feci la scoperta delle fanfiction. E poi la voglia di esprimere in modo creativo le mie emozioni, le mie storie che sono nate da immagini e frasi che appuntavo, in modo a volte poco lineare, seguendo un pensiero di fondo. Condivido pienamente tutte le tue riflessioni e capisco bene anche l'emozione particolare di questo 'ritorno' alla condivisione dopo anni. Sono felice che tante persone che non la conoscono possano leggerla. Per quanto mi riguarda, posso dire che l'ho letta tardi, e sai perché, ma mi è rimasta nel cuore. Una delle storie più belle che abbia letto in assoluto! Sono felicissima di riaccompagnarti in questa avventura anche se per me settembre è un mese complicato e non so se potrò essere costante nei commenti.
Un abbraccio forte e in bocca al lupo!
Ps. Adoro il tuo bellissimo Terry! 🥰
Edited by persempre - 6/9/2020, 19:41. -
+2 .
E come si dice: la classe non è acqua!
E si vede già dalla partenza!
È molto emozionante scoprire nelle tue parole la genesi della tua opera e con immensa gioia mi accingo a leggere questa storia meravigliosa questa volta certa di non farlo da sola, ma in compagnia di amiche vecchie e nuove e di una grande autrice!
Una gioia e un onore il fatto che tu abbia deciso di ripetete quel tuo percorso nel nostro meraviglioso prato verde!
grazieeeeee
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+1 .Cara CDF bellissima presentazione della tua FF che aspetto con ansia di leggere.
E so già che non me ne pentirò primo perché qui ho letto già qualcosa di tuo e anche se sono One shot in chiave ironica già ho capito che sei molto brava.
Senza contare la magnifica traduzione della FF di Eleanna..
E ora leggendo la tua prefazione che dire mi hai commosso.
Praticamente anche io sono ritornata nel mondo di Candy in un momento della mia vita per me non bellissimo.
Quindi la tua presentazione mi ha colpito molto e so già che mi farai emozionare anche con la FF.
Aspetto con trepidazione Martedì per incominciare a leggere.
Grazie mille, Manu, spero di non deludere le aspettative.
Io non credo sia un caso che molte di noi siamo arrivate (o tornate) a Candy Candy in momenti di difficoltà... E' una storia che parla di crescita, speranza, superare le difficoltà, prima di tutto. Il momento in cui la Nagita la scrisse del resto, era a sua volta un momento in cui aveva bisogno di tutte queste cose. E ce le ha donate, cosa per cui io le sarò sempre grata.
Sono felice che tu voglia fare questo viaggio (che già si preannuncia tanto emozionante) con me.
A martedì!
CdF
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+3 .Cara Cerchi, abbiamo fatto praticamente un percorso identico nell'approcciarci e rimmergerci dopo anni nel mondo candyano! La mia motivazione fu un periodo forzato di riposo per problemi di salute. Una full immersion di un mese in cui rinverdii tanti ricordi sbiaditi dell'infanzia, ebbi la rivelazione del reale finale/non finale e feci la scoperta delle fanfiction. E poi la voglia di esprimere in modo creativo le mie emozioni, le mie storie che sono nate da immagini e frasi che appuntavo, in modo a volte poco lineare, seguendo un pensiero di fondo.
Non sapevo che anche il tuo ritorno a Candy Candy fosse avvenuto in un momento così difficile e particolare, le affinità tra le persone che si creano con la condivisione sono una delle scoperte più belle di questi percorsi... Come ho detto sopra a Manuela, d'altra parte, non credo sia un caso...
Condivido pienamente tutte le tue riflessioni e capisco bene anche l'emozione particolare di questo 'ritorno' alla condivisione dopo anni. Sono felice che tante persone che non la conoscono possano leggerla.
Per me, a differenza di molte di voi, la cui ispirazione e i cui percorsi hanno partorito e dato voce a diverse sfumature di amore per questa storia, Gli Smeraldi rappresentano qualcosa di unico. Non scriverò altre long su Candy Candy, è tutto il mio mondo. E forse è questo, oltre al legame particolare di cui ho parlato in prefazione, che mi ha impedito di ripubblicarla finora.
Ma qui mi sono sentita così protetta e amata, che ogni paura è passataPer quanto mi riguarda, posso dire che l'ho letta tardi, e sai perché, ma mi è rimasta nel cuore. Una delle storie più belle che abbia letto in assoluto!
Lo so. E tu sai bene quanto fui sorpresa e felice, quando la leggesti e apprezzasti. Per me quel commento ebbe un significato molto più profondo dell'apprezzamento per la mia storia. Fu la scoperta di una sensibilità e di una personalità speciali, per le quali ti tributo la mia ammirazione e ti ringrazio qui ancora una volta...Sono felicissima di riaccompagnarti in questa avventura anche se per me settembre è un mese complicato e non so se potrò essere costante nei commenti.
Un abbraccio forte e in bocca al lupo!
Quando vorrai e potrai, sarà splendido fare questo viaggio insieme! Grazie!
Lo adoro anche io, e forse sopra ho spiegato anche il perchè...
Un grande abbraccio, cara amica!
CdF
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+4 .E come si dice: la classe non è acqua!
E si vede già dalla partenza!
Come si vede anche che la sintesi qui non sarà di casa
È molto emozionante scoprire nelle tue parole la genesi della tua opera
Sarò sincera: quando ho cominciato a scrivere la prefazione, non avevo la più pallida idea che le emozioni mi avrebbero portato a ripercorrere in maniera così intima quei mesi e quei momenti. Le parole, come quando scrissi la mia Fan Fiction, sono fluite da sole e solo alla fine mi sono resa conto di essermi messa così a nudo.
Sono stata molto indecisa se postarla così o scriverne una più istituzionale.
Poi, un'amica con cui mi sono confrontata, mi ha detto una cosa molto bella: che scrivere è un dono che si fa agli altri di sè. E che chi riceve questo dono con cuore aperto, non può che apprezzare di vedere l'anima di chi ha scritto. Le ho creduto, anche perchè conosco ormai chi si muove tra queste pagine, e so che saprete custodire questo pezzettino di me.con immensa gioia mi accingo a leggere questa storia meravigliosa questa volta certa di non farlo da sola, ma in compagnia di amiche vecchie e nuove e di una grande autrice!
Una gioia e un onore il fatto che tu abbia deciso di ripetete quel tuo percorso nel nostro meraviglioso prato verde!
grazieeeeee
Anche per me, sarà bellissimo avervi tutte al mio fianco. Allora non lo sapevo, ma mi siete mancate
Grazie a voi per avermi convinto, col vostro affetto!
Ti abbraccio forte!
CdF
Edited by Cerchi di Fuoco - 7/9/2020, 12:53. -
+1 .
Ciao Cdf, la tua prefazione è fantastica, mi ha commosso molto. Non pensavo che questa storia fosse così importante per te. L'avevo letta in un altro forum per ben tre volte, ma ti confesso che la rileggero' con molto piacere perché è una storia bellissima. Non so se commentero' ogni capitolo, dipende se ciò che penso è stato già scritto e, visto che non mi piace fare copia e incolla, nel caso mi limiterò a mettere un mi piace al commento che avrei fatto anch'io.
Nel frattempo ti auguro una buona serata e a martedì con il primo capitolo.
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.Ciao Cdf, la tua prefazione è fantastica, mi ha commosso molto. Non pensavo che questa storia fosse così importante per te. L'avevo letta in un altro forum per ben tre volte, ma ti confesso che la rileggero' con molto piacere perché è una storia bellissima. Non so se commentero' ogni capitolo, dipende se ciò che penso è stato già scritto e, visto che non mi piace fare copia e incolla, nel caso mi limiterò a mettere un mi piace al commento che avrei fatto anch'io.
Nel frattempo ti auguro una buona serata e a martedì con il primo capitolo.
Ma grazie Terry, per rileggerla con noi ancora una volta!
E non preoccuparti assolutamente, ogni commento che lascerai sarà gradito, ma amo sopra ogni cosa che si possa godere e vivere le letture con i propri modi e tempi.
Quando vorrai, sarò qui!
Un abbraccio e a presto!
CdF
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+2 .
Che meraviglia!!! Cerchi, la tua meravigliosa storia è stata la prima ff che ho letto e mi è rimasta nel cuore. La delicatezza e la sensibilità con le quali hai descritto i tormenti interiori di Terry e Candy, la tua caratterizzazione dei personaggi e infine, il meraviglioso Terry che ci hai regalato, mi hanno fatto emozionare fino all'inverosimile. Sono prontissima e felicissima di intraprendere questo viaggio insieme a te e a tutti gli altri amici del forum, non vedo l'ora!!! . -
.Che meraviglia!!! Cerchi, la tua meravigliosa storia è stata la prima ff che ho letto e mi è rimasta nel cuore. La delicatezza e la sensibilità con le quali hai descritto i tormenti interiori di Terry e Candy, la tua caratterizzazione dei personaggi e infine, il meraviglioso Terry che ci hai regalato, mi hanno fatto emozionare fino all'inverosimile. Sono prontissima e felicissima di intraprendere questo viaggio insieme a te e a tutti gli altri amici del forum, non vedo l'ora!!!
Ciao Leoncina!
Che bello, quante amiche di Smeraldi e Zaffiro!
Tormenti interiori qui ne abbiamo quanti ne vogliamo
Spero che anche rileggerla insieme possa riproporre le stesse emozioni della prima volta.
Io sono pronta a partire con voi
Un abbraccio e a presto!
CdF
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+2 .
Lo vista in un altro forum la tua FF e qui sarà la prima volta che la leggero. . -
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Bellissima la tua prefazione..
Mi hai molto colpita..
Anche per me gli smeraldi e gli zaffiri sono state tra le prime fan fiction che ho letto e che poi mi hanno fatto appasionare a questo mondo..
Mi fa piacere rileggerla ❤️. -
+3 .
Devo per forza commentare! 
io credo di essere l’ultima arrivata ad aver ri-scoperto il mondo candyano.... causa covid, ore in rete, visione di un video non so neanche che puntata, e apertura per errore dei commenti: ho sempre detto che una badilata sui denti avrebbe fatto meno male! Poi come CdF ho cercato di saperne di più e rivedendo le puntate con la consapevolezza dell’età adulta, molte cose ho scoperto, alcune non ricordavo, altre mai osservate: e così ho capito perché mi piaceva Terence. Perché è come me. Io sono Terence. Lessi La stagione dei narcisi che mi sorprese, bella scritta bene... ma... insomma... qualcosa impediva di cucirla addosso ai personaggi. Poi sono arrivati gli smeraldi di Cerchi, e qui si i personaggi Mizukiani c’erano, li sentivo persino parlare con le voci dei doppiatori italiani! Non ho letto altro per la verità, il tempo urge alle spalle, per leggere devo avere il testo scritto su carta, piano piano recupererò, l’inverno agevolerà le letture. Gli smeraldi devo averla letta 7 o 8 volte, non scherzo, e non spoilero nulla, ma Terence è strepitoso! Grazie Cerchi! 
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.Lo vista in un altro forum la tua FF e qui sarà la prima volta che la leggero.
Bene! Sarà bello avere le impressioni di chi legge per la prima volta accanto a chi la rilegge!
A martedì, allora, grazie!Bellissima la tua prefazione..
Mi hai molto colpita..
Anche per me gli smeraldi e gli zaffiri sono state tra le prime fan fiction che ho letto e che poi mi hanno fatto appasionare a questo mondo..
Mi fa piacere rileggerla ❤️
Com'è bello sapere di essere stata la porta perché tante di noi entrassero in questo mondo... È davvero una gioia!
A martedì Lil, per iniziare il viaggio! 😘
CdF
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